SchedA allegatA in PDf

Spiega che per alcuni giochi è bene dedicare un quarto d’ora al giorno. Intendi che questo debba essere un tempo massimo perché se facessimo di più faremmo sforzare troppo il bambino?

La regola è fermarsi prima che sia il bambino a chiederlo e prima che subentri la noia, altrimenti si rischia che le volte successive perda l’interesse e l’entusiasmo. Il massimo dell’apprendimento infatti si attiva proprio quando il bambino si diverte ed è spontaneamente interessato a qualcosa.
Dopo ogni gioco che richiede concentrazione e attenzione è importante riporre il gioco in un posto non accessibile al bambino e riproporglielo nei giorni successivi o, se si ha il tempo, un paio di volte al giorno. La durata dell’attività dipende dall’età e dal tipo di gioco. Raramente con i bimbi sotto ai 3 anni un gioco d’attenzione dura più di 10 minuti. Ad esempio nel giro di 10/15 minuti si potrebbe proporre un gioco con le lettere, uno con i numeri ed un gioco di coordinazione fine (tipo con l’uso dei colori). Poi sarebbe bene cambiare completamente tipologia alternandolo con attività libere, motorie o affettive (giochi d’imitazione, costruzioni, peluche…). Per quanto riguarda il dubbio di stimolarlo invitiamo a guardare il video gratuito “E TU STAI FAVORENDO O LIMITANDO IL SUO POTENZIALE” (disponibile al link https://www.bambinipiu.it/stai-limitando-tuo-figlio/ )

 

Dopo quanto tempo i bambini iniziano a “collaborare”, essere coinvolti nel gioco? Io le sto proponendo i giochi dei video (es puzzle delle forme), ma mia figlia (18 mesi) non mi ascolta molto e mi guarda con faccia furbetta come se stesse facendo un dispetto, e questo è frustrante: quando mettiamo al suo posto un pezzo, ne toglie degli altri dal puzzle, io le spiego che stiamo facendo un altro tipo di gioco, che è quello di mettere a posto i pezzi, e non di toglierli, ma lei continua a togliere i pezzi. Inoltre non sembra capire che mi deve portare i pezzi, quindi vado con lei e li portiamo insieme al puzzle. Li riconosce, sa quali sono i pezzi ma sembra voler giocare solo a modo suo. Purtroppo ho iniziato tardi perché non conoscevo questi metodi, ho iniziato da una settimana, quindi so che sarà più difficile. Ho capito di avere poca pazienza e ho un enorme senso di colpa per aver iniziato tardi a giocare con lei.

In realtà sua figlia sta utilizzando i puzzle nella modalità corretta con cui si dovrebbe iniziare ad usarli! Inizialmente si lascia che sia il bambino a toglierli e si coglie l’opportunità per nominare l’oggetto che ha appena staccato. Quando li toglie tutti il genitore “invita i pezzettini” ad andare a nanna ritornando nelle loro casette … operazione che farà lui fino a quando il bambino, su imitazione, inizierà a dare una mano per metterli a dormire! E’ importante non avere fretta e giocare per il semplice piacere di giocare, senza fargli sentire le aspettative su come vorremmo che giocasse e soprattutto è importante non usare il gioco per più di 3 – 5  minuti consecutivi, in particolar modo all’inizio. I bambini sono molto sensibili nel percepirle e reagiscono andando in opposizione. E’ importante inoltre non sottolineare i loro insuccessi o la loro difficoltà a mantenere la concentrazione ma piuttosto apprezzare ogni piccola conquista…altrimenti si corre il rischio di indebolire la loro autostima e soprattutto che rifiutino di giocare ancora. Nel video si vede Anna, la nostra quarta figlia , che prima dei 18 mesi  fa da sola un puzzle di legno con parecchi pezzi ma va considerato che abbiamo iniziato a proporgli questi giochi prima dell’anno e più volte la settimana. Non fate riferimento all’età ma fate riferimento alle esperienze che ha potuto fare fino a quel momento…ci vuole pazienza, costanza e soprattutto tempo! In ogni caso ogni mamma ed ogni genitore deve cercare di fare il meglio che può in base alle informazioni che ha in quel momento e alle proprie disponibilità, soprattutto di tempo, altrimenti si corre il rischio di vivere male e di sprecare anche quel poco tempo che si ha a disposizione.

 

Per far sì che questi giochi diano un risultato, come devo distribuirli settimanalmente? Bisogna ripetere lo stesso ogni giorno per un certo tempo prima di passare ad un altro? O bisogna alternare diversi nella stessa settimana? Mi potresti fare un esempio di una giornata tipo?

Perché i giochi siano efficaci e determinano l’acquisizione di maggiori competenze è importante che vengano proposti con continuità e costanza (quotidianamente), soprattutto se sono relativi a lettere, numeri o acquisizione di informazioni precisi come ad es. le forme, le categorie, le filastrocche… Per lo stesso obiettivo (come ad es. per le lettere o per i numeri) è però importante usare giochi diversi a rotazione settimanale in modo da tenere sempre alta l’attenzione del bambino. E’ inoltre importante coinvolgere anche lui nella scelta del gioco, in base alle sue preferenze del momento. Per quanto riguarda invece i giochi motori, coordinativi, manipolativi, di associazione, di logica, o affettivi non serve che vengano ripetuti quotidianamente, anzi è importante che ci sia molta varietà durante la settimana.

Qui sotto c’è un esempio di organizzazione settimanale … la programmazione è importante ma è altrettanto importante essere molto flessibili e adeguarsi alle giornate del bambino!

 

ATTIVITA’   ANNA  18-36 mesi

 

LUNEDI’

MARTEDI’

MERCOLEDI’

GIOVEDI’

VENERDI’

mattina

1 gioco con parole o lettere
1 gioco con i numeri   
Attività libera, creativa, d’immedesimazione
1 gioco coordinativo (puzzle, incastri, uso dei colori…)  
Attività libera-giochi motori                 

1 gioco con parole o lettere 
1 gioco con i numeri
Attività libera, creativa, d’immedesimazione
1 gioco coordinativo (puzzle, incastri, uso dei colori…)   
Attività libera-giochi motori                 

parole, numeri, colori                         ATTIVITÀ’ IN PISCINA con mamma seguita da attività libera con i compagni della piscina

1 gioco con parole o lettere
1 gioco con i numeri
Attività libera, creativa, d’immedesimazione  
1 gioco coordinativo (puzzle, incastri, uso dei colori…)        Attività libera-giochi motori                 

1 gioco con parole o lettere 
1  gioco con i numeri       Attività libera, creativa, d’immedesimazione        
1 gioco coordinativo (puzzle, incastri, uso dei colori…)                 Attività libera-giochi motori                 

pomeriggio

LABORATORI GIOCHIMPARA al playland + attività libera con i compagni  del plyland                                  

parco giochi (bicicletta, pattini…attività motoria)  
giochi di memoria e di logica, canzoni con gesti,                    Attività libera con giochi manuali e affettivi

parco giochi (bicicletta, pattini…attività motoria)    
giochi di memoria e di logica, canzoni con gesti,                    Attività libera con giochi manuali e affettivi

parco giochi (bicicletta, pattini…attività motoria)  
giochi di memoria e di logica, canzoni con gesti,                    Attività libera con giochi manuali e affettivi

parco giochi (bicicletta, pattini…attività motoria)   
giochi di memoria e di logica, canzoni con gesti,                    Attività libera con giochi manuali e affettivi

sera

tablet con canzoncine o brevi racconti  (max 10 min), costruzioni..in forma libera, meglio se con il papà, libretti o filastrocche per la buona notte

tablet con canzoncine o brevi racconti  (max 10 min), costruzioni..in forma libera, meglio se con il papà, libretti o filastrocche per la buona notte

tablet con canzoncine o brevi racconti  (max 10 min), costruzioni..in forma libera, meglio se con il papà, libretti o filastrocche per la buona notte

tablet con canzoncine o brevi racconti  (max 10 min), costruzioni..in forma libera, meglio se con il papà, libretti o filastrocche per la buona notte

tablet con canzoncine o brevi racconti  (max 10 min), costruzioni..in forma libera, meglio se con il papà, libretti o filastrocche per la buona notte

 

 

 

 

 

 

 

N.B.: questo schema è puramente indicativo, le attività vengono spesso scelte in base all’umore del bimbo e riorganizzate in base agli interessi del momento. Se possibile proporre più giochi possibili all’aperto

 

Ho due gemelli, come gestisco le attività? Le faccio in presenza di entrambi o individuali?

Il fatto che siano in due è un vantaggio perchè si stimolano a vicenda ed è più facile che almeno uno dei due inizialmente dimostri interesse e coinvolga anche l’altro. Quindi senz’altro proponga i giochi ad entrambi assieme! Se uno dei due apparentemente non vuole partecipare non insita e continui solo con quello più interessato. 

 

Quali possono essere i giochi da fargli alternare a quelli di concentrazione? Esistono solo quelli di svago? È giusto proporli?

In alternanza ai giochi di concentrazione è bene che vi siano dei momenti non strutturati in cui si lascia la scelta al bambino sul cosa fare, anche da solo senza l’intervento dell’adulto. Generalmente i bambini, dopo un gioco che richiede particolare attenzione giocano spontaneamente con giochi di fantasia e di imitazione (con la cucinetta, con i bambolotti o i peluche) o, se è possibile, stanno volentieri all’aperto, magari con scivoli, dondoli o la buca della sabbia, o apprezzano le passeggiate… a seconda delle stagioni. L’importante è dar loro la possibilità anche di NON FAR NULLA e di rilassarsi

Per quello che concerne i giochi strutturati è meglio che giochi sempre la stessa figura genitoriale con la bambina oppure io e mio marito ci possiamo alternare?

Per quanto riguarda le figure con cui la bambina gioca se si riesce a coinvolgere più persone meglio … l’importante è spiegare anche a loro la modalità migliore o ev. dividersi le attività in base alle preferenze e alle passioni dei singoli genitori.

 

La mia bambina ha 17 mesi. Fino a questo momento, non essendo a conoscenza di questo programma, ha avuto sempre accesso a tutti i giochi, sia quelli ” strutturati” che quelli “liberi”. Dal momento in cui decido di iniziare questo percorso tutti i giochi strutturati che ho (puzzle, libretti, ecc…) devo toglierli dalla circolazione? E poi devo riproporli nel momento da dedicare ai giochi “strutturati”? Devo, ormai, lasciare quelli alla sua portata e prenderne altri?

Senz’altro è importante che inizi a tenere in ordine i giochi strutturati che ha già a disposizione…se poi vede che, proprio per il fatto di averli sempre avuti a portata, non ci presta più attenzione forse è meglio acquistarne altri e farglieli vedere con le nuove modalità per poco tempo. I libretti che è già abituata a vedere può anche lasciarglieli a disposizione in modo che se li guardi liberamente, ma quelli che utilizzerà per favorire la memoria o il linguaggio è bene che vengano messi in un altro posto e presentati per tempi brevi ma di frequente.

 

Ho il senso di colpa di avere poca pazienza e mi sento inadeguata come mamma. Ho iniziato questo pecorso video proprio perché spesso mi trovavo a non sapere cosa fare con mia figlia, e la lasciavo davanti alla TV delle ore. Ho paura che questo le abbia causato un deficit dell’attenzione. Purtroppo sono una mamma sola, lavoro molte ore e torno a casa già stanca, e quando torno devo arrangiarmi su tutte le esigenze primarie mie e di mia figlia, far da mangiare, lavare lei e vestiti, farla addormentare ecc.

Le suggerisco di provare a pianificare la sua giornata inserendo i momenti in cui è a casa con sua figlia e provando a capire come sfruttarli al meglio, non partendo dai risultati che vuole che sua figlia raggiunga ma da cosa potete fare assieme per divertirvi, prendendo spunto dalle varie proposte che ha visto nei video. Provi a ridurre il tempo davanti alla tv della bambina coinvolgendola quando ad esempio fa i lavori di casa, prepara la tavola, fa le lavatrici, sistema la lavastoviglie…magari rendendo il tutto più interessante cantandole qualche canzoncina o selezionando delle canzoni da ascoltare adatte alla sua età. Se poi ha del tempo per giocare con lei parta dai giochi che più spontaneamente attirano l’attenzione della bimba (magari da quelli motori o da quelli di coordinazione) ma li proponga solo se anche lei è dell’umore giusto e riesce a divertirsi. Il suo umore, il suo stato d’animo, la relazione serena che instaura con la bimba è più importante delle attività che le propone. Per quanto utili possano essere se non ci si diverte nel farle perdono tutta la loro efficacia. Molti bambini comunque crescono senza particolari stimoli proprio per la mancanza di informazioni, di cultura o di tempo da parte dei genitori…troveranno anche loro un proprio ruolo nella vita, magari con qualche risultato in meno a livello scolastico ma per fortuna c’è spazio per tutti e ognuno troverà un proprio modo di realizzarsi. Sia invece grata a se stessa per l’impegno che sta mettendo e per ogni attività che riuscirà a fare con sua figlia per darle un futuro migliore! Le auguro di trovare una buona organizzazione per poter cogliere e godere al meglio questo importante periodo!